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dining CANTINA DI QUISTELLO

La Cantina Sociale di Quistello è nata nel 1928. Sono passati dunque 90 anni da quando un gruppo di
viticoltori la costituì.


Ci piace però pensare che la nostra Cantina fonda le sue radici in una storia ben più antica. Una storia fatta tanto di contadini quanto di poeti. Una storia che rimanda a tempi davvero lontani!


La zona di produzione del Lambrusco Mantovano è infatti una zona di antichissime tradizioni viticole e gastronomiche e per trovare le prime tracce di “Labrusca” o “Lambrusca”, come erano inizialmente chiamati i vigneti da cui deriva il nostro vino, è necessario volgere lo sguardo al passato.


A pochi km a sud est di Mantova, ad esempio, sorge un importante abitato etrusco del VI_IV sec a.C: il Parco Archeologico del Forcello. Il Forcello, che si trova nel Comune di Bagnolo San Vito, ha restituito una ricchezza e varietà di reperti davvero eccezionale. E tra questi non sono mancate preziosissime anfore da trasporto per vino.


Questi ritrovamenti supportano la tesi secondo cui il vino locale fu a lungo oggetto di esportazione.
La via marittima adriatica che giungendo dall’Egeo, sfruttava gli scali portuali di Adria e Spina, permetteva infatti di raggiungere in maniera abbastanza agevole la pianura padana, attraverso i percorsi
fluviali.
La “Labrusca” fu conosciuta oltre che dagli Etruschi anche dai Romani. Alcuni precisi riferimenti di scrittori latini nelle loro opere possono essere considerati, in tal senso, dei preziosi documenti, sulla presenza di questo vitigno e su come esso fosse conosciuto anche dalla popolazione Romana.


E’ di quasi 2000 anni fa, ad esempio, la citazione della “Vitis Labrusca” nella quinta Bucolica del poeta mantovano Virgilio che fu, evidentemente, un testimone prezioso e diretto della presenza del vitigno lambrusco nel territorio mantovano!


A tutt’oggi non è possibile risalire con precisione a quando sia stata presa in considerazione la coltivazione della vite Labrusca nel modo in cui viene concepita nei giorni nostri!
Di certo la coltivazione della vite assume un valore fondamentale alla fine del secolo XI con i monaci benedettini nei territori dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci stabilivano agli affittuali il pagamento di un tributo annuo (la preménda). L’economista Ugo Ruberti rese noto come i contadini, utilizzassero l’uva dei vigneti del Lambrusco per assicurarsi un vino di alta qualità molto apprezzato dai monaci per il gusto, il profumo ed anche il colore intenso. ( Del resto già Plinio il Vecchio nella Naturalis
Historia scrive “… la vitis vinifera le cui foglie, come quelle della vite Labrusca, diventano di colore
sanguigno prima di cadere…”…)


A Ugo Ruberti, studioso quistellese, esperto d’agricoltura e viticoltura, si deve la scoperta del vigneto autoctono Grappello Ruberti. Testimonianze storiche di questo vitigno sono presenti dai primi del ’900, quando il famoso ampelografo Dal Masso dichiarò in un convegno del 1939 che per moltissimo tempo il Grappello Ruberti era stato l’unico vitigno coltivato in questa zona.
Nel 2013 il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il Grappello Ruberti come vitigno la cui uva autoctona “è diffusa soprattutto nell’Oltrepò mantovano e in particolare nell’area della Cantina sociale di Quistello”!


Quella che in maniera semplice vi abbiamo raccontato non è che una parte di una storia davvero suggestiva che abbraccia secoli, popolazioni e territori!
E’ la storia di un vino che amiamo e a cui dedichiamo il nostro lavoro con impegno e passione consapevoli del privilegio che abbiamo nel portare avanti questa storia tanto lunga quanto speciale.


Produzione Cantina di Quistello:
Vini Rossi frizzanti: 80 Vendemmie Rosso (Lambrusco IGP di Quistello), 80Vendemmie Rosato (Lambrusco IGP di Quistello), Gran Rosso del Vicariato di Quistello (Lambrusco IGP di Quistello), Lambrusco Mantovano DOP (Lambrusco Mantovano DOP).

Vini Bianchi frizzanti: Gran Bianco di Quistello (IGP bianco Quistello), Dolce del Vicariato di Quistello (IGP bianco Quistello), Bianco Trebbiano ((IGP bianco Quistello).

Spumante Metodo Classico Brut: 1.6 Armonia

Mosti Cotti: Vin Cot, (riduzione di mosto di Grappello Ruberti di Quistello DE.CO. di Quistello).

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agribusiness LA MIGLIOR VANIGLIA DAL PADRE DELLA VANIGLIA

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agribusiness GIPY Specialità Alimentari

Benvenuti al Gipy

Se sei solito soggiornare a Claviere durante la settimana bianca e stai cercando un alimentari dove acquistare beni di prima necessità, frutta fresca e verdura di stagione, affettati, formaggio o specialità tipiche piemontesi, vieni da Gipy.


Situato a Claviere, zona turistica per eccellenza nel comprensorio sciistico della via Lattea, ad un passo dal confine Francese, il negozio di alimentari Gipy è meta di residenti e turisti che vogliono fare una spesa conveniente e con una vastissima scelta di prodotti di qualità.


Gipy è al servizio dei residenti di Claviere e soprattutto dei turisti che ogni anno popolano il paese per recarsi sulle piste da sci.

Aperto tutto l'anno, offre ampio assortimento di prodotti delle migliori marche. Il nostro negozio dispone di parcheggi antistanti il locale, dove è possibile sostare con la propria auto. Pagamento in contanti o con le principali carte di credito, è l'ideale per fare scorta di provviste durante la vacanza in montagna.


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agribusiness Centro Oceano Discount

LA NOSTRA STORIA

Centro Commerciale Oceano vuol dire Casa.


Il Centro Oceano è una delle attività della famiglia Chiodi e come tutte le attività di famiglia è stato improntato sui principi di qualità, territorio e giusto prezzo.

Non un semplice “centro commerciale”, ma un’aspirazione etica: tra i prodotti allo scaffale, ampio spazio al Km Zero, al biologico, al buon rapporto qualità/prezzo; nelle scelte aziendali, priorità all’etica, prima che al profitto.


Lo dimostriamo coi fatti: dalla chiusura domenicale, perché è giusto che anche i dipendenti, non solo i clienti, passino i giorni di festa in famiglia (e la domenica è il secondo giorno in termini di incassi per il nostro settore), alle iniziative benefiche nei paesi in via di sviluppo. allo spazio che dedichiamo a prodotti biologici, al fresco, al “appena sfornato”, al prodotto di nicchia, spesso esclusivamente locale, alle piccole produzioni, ma di qualità accertata: uno spazio ben superiore a quello che consiglierebbe il fatturato che possono generare.


Un manager uscito della Bocconi probabilmente ci sconsiglierebbe di seguire questa politica.

Forse ha ragione.


Ma noi crediamo nella qualità nel buon vivere e nel benessere che bisogna offrire e suggerire al nostro pubblico.

Siamo marchigiani, pensiamo vi piacerà.

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agribusiness AMARO A'MARINA

Seguici e condividi i nostri #post,ma solo se hai l’età legale per #gustare il nostro #amaro.
Bevi responsabilmente.

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farms D & D Maison Agricole ssa

STORIA E FILOSOFIA
La storia dell’azienda D&D dal 2002 ad oggi

Una piccola realtà agricola, una grande famiglia

La Maison Agricole D&D è una piccola azienda agricola nata nel 2002 con lo scopo di mantenere i terreni di famiglia e recuperare appezzamenti in abbandono sulla collina di Aosta; lì dove un pezzo di storia e di cultura tramandati da secoli si
sarebbero assopiti.
L’azienda, a conduzione familiare, è collocata sulla sinistra orografica del comune di Aosta. Ha ripreso il lavoro fatto dai nonni che, agli inizi del ‘900, coltivavano la vite e poi dai genitori che partecipano, negli anni ‘70, alle prime esposizioni dei vini D.O.C. della Valle d’Aosta, con un incremento di superficie da circa 3.000 mq. agli attuali 4,5 ettari


La viticultura eroica
La coltivazione dei vigneti, tutti in forte pendenza, prevalentemente manuale, prevede un ricorso limitato a fitofarmaci e ad esclusive concimazione organiche, secondo le pratiche della lotta integrata a tutela dell’ambiente.
Per la vinificazione si utilizzano sia l’esperienza ed il sapere dei tempi passati che la moderna tecnologia, ottenendo dei vini che esprimono l’essenza del “terroir” di montagna.


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agribusiness Caseficio La Mozzarella

Mozzarella di Bufala Campana Dop, arrivi giornalieri direttamente dal Caseificio!
Prodotti tipici Ca
mpani.

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agribusiness Espresso D'Italia - Necaf Srl

Espresso d'Italia offre tutta l’esperienza derivata dallo studio e scelta nelle miscele di caffè che oggi ci permettono di avere la gratitudine e la soddisfazione dei nostri clienti. È per questo motivo che abbiamo deciso di entrare nel mercato, di questa gustosa bevanda dalle proprietà benefiche, tramite la produzione artigianale e la vendita di cialde di qualità.


Il caffè filosofico è uno scambio di opinioni che avveniva in Francia nei bar negli anni settecento, Espresso d'Italia è una azienda aperta alla filosofia di migliorare il prodotto tramite le opinioni ed i suggerimenti ottenuti dai clienti. Selezioniamo con cura le miscele di caffè, siamo sempre aggiornati sulle novità che girano attorno al mondo del caffè ed abbiamo alti standard di pulizia delle macchine, la nostra filosofia aziendale vuole raggiungere la soddisfazione nel gusto di chi beve il nostro caffè in cialde ed acquista le nostre macchine da caffè.

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dairies CASARIUM DI PIETRO SORU

Vendita diretta ambulante di formaggi e salumi artigianali

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farms La Masseria Di Proserpina

Azienda Agrituristica del Vulture
La Masseria di Proserpina

Il mito Proserpina,

Dea rapita da Plutone per la sua bellezza e destinata alle tenebre

per aver mangiato sei chicchi di melograno.

Salvata da Giove che, per compassione,

gli permise di venite sulla terra ogni sei mesi per far si che essa rinascesse, rifiorisse.

Dea che simboleggia l’arrivo della primavera, l’abbondanza dei raccolti.

Da qui, quasi come buon auspicio, il nome dell’azienda.

La Masseria di Proserpina,  come natura vuole.


I nostri prodotti


La storia Pecorino di Filiano è legata a molti secoli di storia, come riportato in numerosi testi già dal 1600. Una storia di greggi e di pastori che ancora oggi, nell’area dell’attuale zona di produzione che si estende dal Vulture al Melandro, vede i casari utilizzare strumenti tradizionali come lo “scuopolo” per rompere la cagliata, che viene poi posta nelle ”fuscedd”, le caratteristiche forme di giunco.


Una tradizione testimoniata anche dal nome della cittadina di Filiano, che deriverebbe dall’abbondanza di lana filata dalle donne a testimonianza della presenza di tanti allevamenti di pecore . Già nel ‘600 le testimonianze storiche raccontano una realtà produttiva avanzata, grazie ad una famiglia di nobili chiamata Doria, che avevano nel territorio di Melfi masserie organizzate con criteri già imprenditoriali , specializzate nell’allevamento di pecore. L’intera economia della zona era quindi vivacizzata da stabilimenti per la trasformazione del latte e della lana.


Le greggi della azienda Doria attraversavano masserie della piana dell’Ofanto, per arrivare alle alture della Valle di Vitalba dove avveniva il rito della produzione dei formaggi, in particolare del Pecorino, la cui qualità ancora oggi è dovuta all’eccellenza dei pascoli generosi di erbe officinali come l’origano, il timo, il finocchietto selvatico, nonché della ricchezza di acque che sgorgano cariche di Sali minerali dalle falde vulcaniche del monte Vulture.


FORMAGGI A PASTA DURA STAGIONATI


Prodotti con latte intero di pecora refrigerato appena munto. La pasta, con una rada occhiatura, è tenera ed elastica nelle forme più giovani, subisce un notevole aumento di consistenza durante la stagionatura. La crosta da un colore paglierino tenero, assume gradatamente il tipico colore bruno con un aumento di spessore.

Il Sapore, dolce ed aromatico al termine dei primi tre mesi, diventa piccante e del tutto caratteristico per le forme con una maggiore stagionatura. La salatura effettuata a secco varia a seconda della grandezza delle forme. La Stagionatura varia, anch’essa con il variare delle pezzature delle forme, con un minimo di sei mesi.


    LO SVEVO (prende il nome da Federico II di Svevia)

Pecorino dall’aspetto graniloso e di colore giallo intenso. Odore intenso di latte, burro e fieno. Gusto dolce, mediamente salato e leggermente piccante. Consistenza granulosa e friabile. E’ un pecorino che può essere consumato in abbinamento ad un buon bicchiere di vino rosso o grattugiato sulla pasta data la consistenza friabile.

    IL BRIGANTELLO (prende il nome dal fenomeno del brigantaggio)

È un formaggio tipicamente piccante.

    IL SARACENO (prende il nome dal “grano saraceno”)

La sua caratteristica principale è il pepe.

    GALATEA (prende il nome da un personaggio della mitologia Greca che trasformo il suo amato Aci, ucciso da Polifemo per gelosia, in un fiume)


 CACIOTTE A PASTA MOLLE, FORMAGGI FRESCHI E ERBORINATI E CROSTA FIORITA


Prodotti con latte intero di pecora refrigerato appena munto. La coagulazione è effettuata ad una temperatura che varia tra i 32 e 38 C°,  a secondo della consistenza e della stagionatura che si vuol dare al formaggio. La pasta, molto compatta, è cremosa e spalmabile, di colore bianco il formaggio fresco, di colore paglierino le caciotte, e di colore vario, a seconda dell’ingrediente aggiunto, per gli erborinati. La salatura è molto leggera ed effettuata a secco. La stagionature varia da un giorno a sei mesi. Di sapore delicato o amabilmente aromatizzato. Le pezzature variano da 0.250 kg a 2 kg. La crosta fiorita si presenta ricoperta di muffa bianca. La pasta è compatta di colore bianco ed è molto cremosa. Di gusto delicato con un aroma gradevolmente acidulo. La salatura è molto leggera e a secco. La stagionatura da 10 g ad un mese.

    GLICERA (prende il nome da alcune piante che crescono nell'Appenino meridionale)

Formaggio erborinato. La pasta, molto compatta e di colore paglierino che varia a seconda dell’ingrediente aggiunto, peperoncino, pepe, rucola, noci, tartufo, olive nere e verdi ect...La salatura è molto leggera ed effettuata a secco. La stagionature varia da un giorno a sei mesi. Di sapore delicato o amabilmente aromatizzato. Le pezzature variano da 0.250 kg. a 2 kg

    ODOROSELLO (prende il nome dal profumo della muffa che si forma stagionando)
    TRESORELLO (prende il nome dalla fontana che serviva per abbeverare contadini e bestiame durante la trasumanza dalla montagna alla collina.) E' un formaggio con il Tartufo.
    SALICEA (prende il nome da una contrada dell'Azienda)

La pasta, molto compatta, è cremosa e spalmabile di colore bianco. La salatura e molto leggera ed effettuata a secco. La stagionatura varia anche qui da 1 giorno a sei mesi.

    RICOTTA
    Prodotta con la ricottatura del siero derivato dalla lavorazione dei formaggi, con la sola aggiunta di sale. Di colore e di consistenza molto fine, ha un sapore delicato. Destinata al consumo immediato.

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farms Olio Tenuta Pantano

La Storia dal 1921

“L’anno millenovecentoventuno il giorno venticinque del mese di settembre …” così recita l’”istrumento” con il quale il mio bisnonno Giovanni Spasari – qui ritratto con la moglie e i suoi nipoti – acquistava “pel prezzo pagato di lire trentacinquemila due fondi rustici denominati Pantano e Castellace in agro di Badolato”.

Quest’uomo – impresario edile, ma con la passione per la campagna – aveva pensato al podere come luogo tranquillo dove trascorrere con la moglie – Antonietta Ciciarelli, prima insegnate donna nella scuola elementare di Badolato – l’unica figlia Franceschina e la nidiata di nipoti, le lunghe ed assolate giornate delle estati calabresi lontano dal paese.


il Nostro Olio

Extra Vergine di Oliva di Qualità Superiore

Tenuta Pantano produce olio extra vergine di oliva di qualità superiore – certificato dal più importante laboratorio di analisi di oli e grassi alimentari in Italia, riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole – frutto di un percorso che unisce passione, tradizione e ricerca.


Le nostre olive vengono raccolte nella fase di invaiatura in un preciso periodo nel mese di ottobre della durata di circa 10 giorni, quando l’oliva racchiude in sé le migliori qualità organolettiche e l’olio che si estrae esprime le più elevate caratteristiche “nautriceutiche” (nutritive e farmaceutiche), pur sacrificando la quantità estratta.


Nel 2015 Tenuta Pantano mette a dimora 1.200 nuove piante di ulivo delle cultivar coratina, leccino e moraiolo, costruisce il pozzo e l’impianto di irrigazione “a goccia”, avvia collaborazioni con docenti universitari per sviluppare la piantagione e migliorare la qualità del prodotto, investe in attrezzature per la raccolta delle olive e per lo stoccaggio dell’olio secondo le più avanzate tecniche di conservazione.


Contemporaneamente viene avviato un percorso teso al recupero vegetativo dei 300 ulivi secolari, attraverso azioni mirate di potatura e concimazione, si studiano le caratteristiche pedologiche del terreno per il corretto nutrimento dello stesso e si eseguono interventi di riforma per ottenere sesti di impianto idonei a consentire forme di allevamento idonee all’utilizzo delle più consolidate tecniche agronomiche.


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agribusiness Azienda Agricola Di Luciano Reina Srl Prodotti Tipici di Sicilia....
la Tradizione Siciliana a Casa Vostra
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agribusiness Bergamotto Azienda Agricola Fortugno

Dal 1900 ci occupiamo della coltivazione del frutto fresco di Bergamotto di Reggio Calabria. Coltiviamo nell’area D.O.P. che si estende da Villa S.Giovanni a Gioiosa Jonica. Oggi l’azienda agricola è gestita dalla Sig.ra Serena Fortugno, prima donna a ereditare tutta l’esperienza accumulata dalla sua famiglia in 100 anni di coltivazione.


Una grande passione quella della famiglia Fortugno, mai un ripensamento, nemmeno nel periodo buio per il Bergamotto di Reggio Calabria, quando, negli anni ’50 l’industria chimica sostituitì le sostanze naturali contenute nella maggior parte dei prodotti cosmetici e alimentari, rendendo la coltivazione del Bergamotto troppo onerosa. Ma la testardaggine di alcuni coltivatori che hanno continuato a crederci, alla fine è stata premiata.


Oggi al Bergamotto non si riconosce solo la bontà e l’essenza, i recenti studi scientifici lo descrivono come “farmaco naturale” dai molteplici effetti positivi per la salute. Ecco che, il Bergamotto è contemporaneamente delizia per il palato e cura naturale. I 350 polifenoli contentuti in esso, che l’area D.O.P. di Reggio Calabria garantisce, sono caratterizzanti e fondamentali in un Bergamotto di buona qualità. Il Bergamotto è indiscutibilmente un eccellezza della città metropolitana di Reggio Calabria.

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wines Cantina Bignotti

La Cantina Bignotti 

La Cantina Bignotti viene fondata nel 1997, quando Giorgio Bignotti, insieme ai suoi due figli Marco e Andrea, decide di intraprendere la coltivazione del piccolo vigneto del padre Pietro, vinificando le uve nelle storiche cantine quattrocentesche in via Monte Grappa.
Nel 1998 rinasce così, dopo circa vent’anni dalla scomparsa del Lanzato, la prima bottiglia di vino camuno:
il Cultivar Delle Volte, un vino di montagna con un gran carattere e una forte territorialità.
Nel 2001 la famiglia decide di acquistare un terreno pedecollinare incolto da venticinque anni e in gran parte rimboschito, ma sin dal Medioevo vocato alla viticoltura per alla sua ottima esposizione: il vigneto del Fenocolo.
Ha così inizio un’ importante opera di recupero territoriale, tutt’ora in atto, che ha portato l’azienda a coltivare circa 5ettari di impervi vigneti terrazzati, con pendenze sempre maggiori del 30% e che in alcuni punti superano il 70%, rendendo la coltivazione particolarmente laboriosa ma generando i migliori presupposti per un gran vino.
L’attività della Cantina coinvolge oggi l’intera famiglia: Paolo, cognato di Marco e Andrea, si occupa dell’accoglienza e delle visite guidate mentre Claudia, moglie di Andrea, segue la gestione degli eventi.


il nome e il Logo

Il nome Cultivar delle Volte deriva dall’antica mulattiera chiamata Via delle Volte, ancor oggi percorribile, che parte proprio da Via Monte Grappa a Piamborno e risale lungo il versante della montagna fino alla frazione Annunciata.
La strada, molto ripida e acciottolata, è caratterizzata da cinque tornanti che, essendo molto stretti, prendono appunto il nome di “volte”.
Il logo rappresenta invece la corte d’ingresso della cantina storica: due volte a crociera che scaricano su un plinto centrale in pietra, con al di sotto i portoni d’accesso alle tre cantine, all’interno delle quali, le curve degli archi e delle volte a botte creano un’atmosfera unica.


i Vigneti di montagna

Tutti i vigneti della Cantina Bignotti si estendono lungo l’antica Via delle Volte. Il primo vigneto, quello adiacente alla casa di famiglia, si trova in quello che un tempo era il centro storico del paese, a pochi metri dalla vecchia chiesa parrocchiale: da questo piccolo appezzamento ha preso vita tutta l’attività.
Gli altri appezzamenti si trovano invece più in alto, lungo il versante pedecollinare esposto a est: veri e propri vigneti di montagna, piantati in un ambiente incontaminato, lontani dall’inquinamento. Vigneti che vogliono in primis salvaguardare i valori autentici del loro vino: lavoro, territorio, originalità, biodiversità e tradizione. Opere di spettacolare bellezza, straordinari monumenti al lavoro dell’uomo.


le Cantine

Anche le cantine si trovano nel centro storico del paese a pochi metri dalla cascata del Davine. Dal 1998 al 2017 tutte le fasi di produzione e affinamento avvenivano nelle storiche cantine quattrocentesche, ora usate solamente per l’ultima fase di affinamento in bottiglia, il confezionamento e per le degustazioni.
Oggi infatti tutte le principali fasi di produzione e d’imbottigliamento avvengono nella nuova cantina, che si trova all’interno del lussureggiante parco progettato nell’Ottocento dal rinomato botanico Ottone Penzig.


Si tratta di una cantina costruita negli anni Settanta, con un’unica navata scavata nella roccia. Al suo interno si trovano due sezioni: il primo reparto con botti in acciaio e cemento per la vinificazione e il primo affinamento.
Il secondo reparto, invece, con botti in legno dove i vini riposano fino a quando sono pronti per essere imbottigliati.
Accanto alla cantina si trovano il “locale remuage”, dove avviene l’affinamento degli spumanti prodotti con metodo classico, e il laboratorio per l’imbottigliamento e la degorgiatura.


l’ Olio dei nostri uliveti
Gli oli prodotti negli uliveti della famiglia Bignotti, posti lungo il versante accanto ai vigneti, sono oli puri e delicati, che derivano dalla frangitura a freddo delle olive raccolte rigorosamente a mano.
La frangitura avviene entro le quarantotto ore dalla raccolta, con una temperatura di processo sempre al di sotto dei 27° C, al fine di preservare al meglio le eccezionali caratteristiche di questi meravigliosi prodotti.


le Visite guidate

Per ampliare la sua offerta enoturistica la Cantina Bignotti ha ideato tre passeggiate fra i suoi vigneti e uliveti: avrete così la possibilità di vedere dove ha inizio la filiera produttiva e potrete immergervi nella natura e godere della bellezza del territorio.
I tre percorsi, con tempi di percorrenza e difficoltà diverse, terminano tutti con una degustazione di prodotti Cultivar delle Volte.
Riferimento: Sommelier di cantina Paolo Amari
visite@cultivardellevolte.it
Tel. (+39) 348 305 2865 - (+39) 347 796 7563

Questo percorso prevede la visita di entrambe le Cantine Bignotti. La visita inizia dalla cantina storica del Quattrocento, oggi usata per l’affinamento in bottiglia e come location per eventi. Produzione, affinamento e imbottigliamento avvengono invece nella seconda cantina, risalente agli anni Settanta.
La visita prosegue poi all’interno del parco appartenuto all’Avvocato Maffeo Gheza per arrivare fino ai piedi della cascata del torrente Davine: uno scorcio particolarmente suggestivo.
Difficoltà: bassa
Tempo richiesto: 2 ore massimo
Abbigliamento: qualsiasi
Condizioni meteo: qualsiasi
Numero di partecipanti: nessuna limitazione


gli Eventi

Ora che la produzione è stata interamente spostata, le cantine storiche sono la location perfetta per piccoli matrimoni, eventi privati o aziendali.
Utilizzabili sia d’estate che d’inverno, offrono una molteplicità di spazi che permettono all’evento di essere flessibile e dinamico. Gli interni sono perfetti per chi desidera un’atmosfera rustica e accogliente, il vigneto e  a terrazza sono invece lo scenario ideale per frizzanti feste estive.




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farms Società Cooperativa Agricola Ruggiero

LA NOSTRA AZIENDA
La società Cooperativa Agricola Ruggiero situata nel Comune di Angri non molto distante da l Parco Nazionale del Vesuvio, precisamente nella zona dell'Agro Nocerino-Sarnese, in un'area con antiche tradizioni agricole considerata cuore pulsante dell'antica Campania Felix.


La società Cooperativa Agricola Ruggiero vanta un'esperienza di oltre 40 anni, che giunta alla seconda generazione unisce l'esperienza all'innovazione per andare incontro e soddisfare le richieste della GDO.
La superficie complessiva è di circa 50 ettari a rotazione ed è costituita per la maggior parte da ortaggi autunno-invernali, lattuga, cavolo rapa, zucca (Musquet e Lunga Napoli) cetriolo ed infine, il core-business, il cipollotto nocerino perno essenziale dell'economia locale.


In campo i soci fornitori vengono seguiti da un team di tecnici che l'indirizzano verso una produzione a basso impatto ambientale nel rispetto delle normative vigenti, secondo il protocollo Global G.A .P. e GRASP.
L'azienda nel 2018 si è dotata di un moderno centro diconfezionamento, per il cipollotto in particolare con una superficie totale di 1.000 mq.


L'Azienda si dimostra sempre all'avanguardia investendo nella formazione di personale specializzato e in nuove attrezzature, aumentando l'efficienza dell'impianto e fornendo una diversificazione di packaging al cliente.
Il tutto nell'ottica di miglioramento continuo la società ha implementato un sistema di gestione della qualità e della sicurezza alimentare secondo i più moderni standard IFS Food.


Da Noi solo i migliori prodotti della terra
DAL SEME ALLA TAVOLA!

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agribusiness Distretto Rurale Riso e Rane

l Distretto rurale “Riso e rane” occupa un’area della Provincia di Milano che comprende 23 comuni dove la coltivazione del riso riveste una importanza di assoluta rilevanza economica ed incide profondamente sugli aspetti paesaggistici, ambientali, storici e colturali del suo territorio rendendolo unico nel suo genere e fra i più rappresentativi della pianura lombarda.


Totalmente incluso nel Parco Agricolo Sud Milano ed in parte nel Parco Lombardo Valle del Ticino, il Distretto rurale “Riso e rane” produce in un territorio ad elevata biodiversità, riso delle migliori varietà al mondo per la preparazione, in gastronomia, di risotti e di tante altre raffinate ricette.


Il Distretto rurale “Riso e rane”, riconosciuto ed accreditato ufficialmente da Regione Lombardia con D.G.R. n. 1810 del 31 maggio 2011, nasce dalla volontà di Aziende risicole presenti nel suo territorio di unirsi in un Consorzio per promuovere il proprio prodotto garantendone la qualità, la provenienza e la tracciabilità.